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venerdì 13 maggio 2016

Diamond League Shanghai: La diretta streaming e gli iscritti


Sabato a Shanghai va in scena la tappa della Diamond League 2016. Anche in Cina sono iscritti moltissimi campioni del mondo e olimpici e ancor più medagliati, e le gare in programma si annunciano dense di motivi di interesse con diverse tinte spettacolari. Annunciati ben nove vincitori della Diamond League 2015 e sette campioni del mondo di Pechino 2015. Il 2 giugno appuntamento a Roma per il Golden Gala Pietro Mennea. Cliccando in fondo alla pagina si potrà seguire la diretta della gara di sabato.
A poco più di due mesi dal titolo iridato indoor conquistato a Portland, il primatista mondiale di salto con l’asta Renaud  Lavilenie apre la stagione all’aperto nel meeting di cui detiene il record (5,92 nel 2014). A contrastarlo nientemeno che il campione del mondo in carica Shawnacy Barber, l’ex-iridato indoor Filippidis e gli altri due specialisti saliti sul podio di Portland, lo statunitense Kendricks e il polacco Lisek. Al debutto anche il primatista cinese Xue Changrui. Lavillenie, ricordiamolo, è l’unico atleta al mondo ad aver vinto la classifica di specialità in tutte le sei edizioni della IAAF Diamond League. Nelle due gare di salto in alto, in quello femminile la specialista col personal best migliore è la croata Ana Simic (1,99), mentre il record del meeting appartiene alla connazionale Blanka Vlasic (2,02). Nella gara maschile (non Diamond League) si registra l’esordio del campione del mondo di Mosca e argento di Pechino Bohdan Bondarenko, alle prese col primatista stagionale all’aperto Zhang Guowei, col quale condivise l’argento iridato l’estate scorsa.
Per  Rudisha si tratta della prima apparizione a Shanghai, dove sarà contornato da numerosi connazionali (Biwott, Rotich, Kipketer e Kinyor), con l’obiettivo minimo del successo accoppiato al primato del meeting (1’44″63 del kenyano Bungei). Le gare di mezzofondo presentano grandissimi nomi anche sui 5000 uomini: tre blocchi si daranno battaglia, quello etiope con il favoritoKejelcha, Alamirew (primatista del meeting in 13’04″83), Edris, Merga, Gebrhiwet e Gebremeskel, quello kenyano con Soi, Longosiwa e Augustine Choge e quello del Bahrain, composto da ex-africani quali Rop, Koech e Ayalew. Cast di eccezione anche sui 1500 donne, con Jenny Simpson a respingere l’assalto africano delle varie Kipyegon, Obiri, Tsegay e Seyaum, e le siepi femminili con un folto drappello kenyano guidato dall’iridata di Pechino Hyvin Kiyeng che affronta le migliori etiopi, Assefa e Ayalew.

LA DIRETTAlive 200x200

Usain Bolt esordisce domani al “Cayman Invitational”: l’obiettivo 2016 è scendere sotto i 19 secondi nei 200 metri

Inizia domani per Usain Bolt la strada che lo porterà verso Rio 2016 a meno di tre mesi dall’inizio delle Olimpiadi. Il giamaicano infatti è atteso nella gara dei 100 metri al “Cayman Invitational Truman Bodden Sports Complex” dove valuterà il suo attuale stato di forma. Il 29enne torna così domani in pista dopo l’ultima apparizione che risale ai Campionati del Mondo dello scorso Agosto a Pechino dove ha vinto tre medaglie d’oro.
“Quando ho lasciato la Giamaica tutto era OK,” -Ha detto Bolt Giovedi- “Questa è la mia prima gara, quindi non si sa mai cosa aspettarsi, perché il feeling con la gara è sempre diverso rispetto all’allenamento. Andrò a Rio per vincere tre medaglie d’oro ma il mio obiettivo è sempre quello di scendere sotto i 19 secondi nei 200 metri”.
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In ogni caso Bolt ritiene di essere pronto a gareggiare e rivela che teme il compagno di allenamento Yohan Blake in quanto l’ha visto in un ottimo stato di forma. La concorrenza per Bolt Sabato è piuttosto agguerrita e include il compagno di allenamento Kemar Bailey-Cole e l’atleta di casa Kemar Hyman, entrambi scesi quest’anno sotto di 10 secondi.
Dopo questa gara il giamaicano sarà ad Ostrava a fine mese, dove affronterà il Re del decathon, lo statunitense Ashton Eaton nei100m.

Domenica il Brixia Meeting: i migliori Allievi in gara


Domenica 15 maggio a Bressanone (Bolzano) va in scena il Brixia Meeting, rassegna giovanile di livello internazionale. Nell’edizione numero 34 saranno in gara alcuni dei migliori allievi italiani. Una delle più attese è senza dubbio Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Creberg), bronzo mondiale di categoria sugli 800 durante la passata stagione, e quest’anno protagonista di due migliori prestazioni italiane allieve indoor (1000 e 1500 metri).
 Sulle pedane dei lanci, attenzione aSydney Giampietro (Cus Pro Patria Milano) che ha già realizzato due limiti nazionali under 18 all’aperto nel peso: 17,77 con l’attrezzo da 3 kg (il 9 aprile a Romano di Lombardia) e 15,61 con quello senior da 4 kg (il 7 maggio a Pavia), ma nella manifestazione di Bressanone è attesa anche nel disco. Un’altra protagonista che darà sicuramente spettacolo è  Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni), giavellottista dal record “facile”.
Nella velocità Zaynab Dosso (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera), scesa di recente a 11.63 sui 100 metri a Modena. Senza dimenticare un’altra atleta al comando delle liste alltime indoor, l’ostacolista Desola Oki (Cus Parma) che andrà ai blocchi di partenza sui 100hs, invece nel lungo ci sarà tra le altre la slovena Maja Bedrac, terza nei Mondiali U18 di Cali.
Al maschile, annunciati ben sei allievi che hanno stabilito quest’anno la migliore prestazione nazionale indoor: sugli 800 metri si sfideranno Andrea Romani (Centro Ester Napoli) e Simone Barontini (Sef Stamura Ancona, autore dei limiti al coperto di 1000 e 1500). Nei concorsi, fari puntati sul triplista Andrea Dallavalle (Atl. Piacenza), ma anche su Andrea Motta (Atl. Bergamo 1959 Creberg) nell’alto e Francesco Masci (Atl. Studentesca CaRiRi) nell’asta, con Mattia Di Panfilo (E.Servizi Atl. Futura Roma) iscritto in entrambe le gare sulle barriere, 110hs e 400hs.
Alla manifestazione parteciperanno 17 squadre fra cui quattro dall’estero. Al via due formazioni tedesche (Baviera e Baden-Württemberg), una selezione nazionale della Slovenia, il team svizzero del Canton Ticino, più 13 rappresentative regionali: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto e i padroni di casa dell’Alto Adige, pronte a sfidarsi su un ricco programma di 16 gare maschili e altrettante femminili. L’anno scorso è salito sul gradino più alto del podio il Baden-Württemberg, davanti a Lombardia e Slovenia. In chiave azzurra, molti i talenti da seguire quando manca poco più di un mese ai Campionati Italiani Allievi che si terranno a Jesolo (17-19 giugno), mentre la prima edizione degli Europei under 18 si svolgerà a Tbilisi in Georgia, dal 14 al 17 luglio.

Il presidente Giomi chiude la polemica Schwazer-Tamberi

Alfio Giomi prova a chiudere il caso Tamberi – Schwazer. Dopo le parole al vetriolo espresse su Facebook dal saltatore in alto nei confronti del marciatore, il presidente della Federatletica cerca di mettere da parte tutte le polemiche: “Le esternazioni di Tamberi su Schwazer? Tamberi è un atleta di straordinario talento, intelligente e di rara sensibilità. Qualunque altro aspetto non mi interessa, è secondario. Tamberi è questo, un ragazzo fantastico e possiamo solamente essere felici di averlo – ha dichiarato Giomi a margine della presentazione dei campionati italiani individuali di 10.000 metri su pista – Se sia il caso di un chiarimento all’interno della squadra di atletica che andrà ai Giochi di Rio? Il tempo ce lo dirà, ma non è necessario che le persone debbano essere tutte fra di loro amiche o che vadano a cena insieme. Ognuno di loro ha un obiettivo, intende perseguire la propria strada e la federazione deve sostenere il percorso per arrivare ad un risultato importante. Abbiamo avuto la ‘fortuna’ di avere un atleta come Gianmarco, ce lo dobbiamo ben conservare. E’ un ragazzo meraviglioso”.
Il presidente della Fidal è poi tornato sulla straordinaria prestazione degli azzurri nella 50 km di marcia: “Siamo rimasti veramente impressionati da quella gara, da tutti i cinquantisti per motivi diversi”. Poi sulle scelte del dt Magnani per quanto riguarda le convocazioni per la 20 km, Giomi, ha aggiunto: “Giupponi per 40 km è stato meraviglioso, è arrivato ottavo e merita massima attenzione. Tontodonati ha fatto una bella gara e Magnani deve valutare le sue prestazioni. Le Olimpiadi non sono un premio, bisogna andarci preparati. Massimo Magnani sta valutando e studiando al meglio le prestazioni. La decisione viene presa da lui, punto e basta. Quanto alle parole del francese Yohann Diniz, tre volte campione europeo, detentore del record mondiale della 50 km e prossimo avversario di Schwazer a Rio 2016, e dell’atleta australiano Jared Tallent, sull’altoatesino, Giomi ha spiegato: “Mi sembra che Diniz abbia profondamente corretto le proprie affermazioni iniziali. A Tallent avevo scritto subito, ma non mi ha risposto. Ognuno gestisce i propri atleti come meglio ritiene”.
FONTE REPUBBLICA.IT